Architetture sopravvissute a secoli di cambiamenti
Le Pievi sono oggi la memoria della evangelizzazione delle antiche popolazioni alpine. Isolate su colli e alture, sentinelle arroccate, poste a guardia della comunità e dei villaggi sottostanti, custodivano la vita dei cristiani che rappresentavano e governavano, non solo nella vita spirituale.
In Carnia erano dieci, nacquero e fiorirono tra il V e il XIV secolo, finché l’incremento demografico non portò alla nascita delle parrocchie e al progressivo decadere della loro funzione. Oggi documentano memorie di storia e archeologia e conservano meravigliose opere d’arte: tutte testimonianze della vitalità religiosa degli abitanti delle montagne.
Architetture sopravvissute a secoli di cambiamenti
Le Pievi sono oggi la memoria della evangelizzazione delle antiche popolazioni alpine. Isolate su colli e alture, sentinelle arroccate, poste a guardia della comunità e dei villaggi sottostanti, custodivano la vita dei cristiani che rappresentavano e governavano, non solo nella vita spirituale.
In Carnia erano dieci, nacquero e fiorirono tra il V e il XIV secolo, finché l’incremento demografico non portò alla nascita delle parrocchie e al progressivo decadere della loro funzione. Oggi documentano memorie di storia e archeologia e conservano meravigliose opere d’arte: tutte testimonianze della vitalità religiosa degli abitanti delle montagne.
Quelle Pievi, quelle Chiese stanno come la lucerna del Vangelo
Che non può essere nascosta in basso
Ma ca collocata in alto perché illumini tutta la dimora.
Sono vedette della fede, della speranza e della carità del nostro popolo.
Per raggiungerle bisogno imparare a salire
Cioè puntare in alto con il cuore
A procedere con una meta spirituale nel tempo che ci è concesso quaggiù
don Alessio Geretti
Le Pievi
Scopri le Pievi che si incontrano durante il Cammino.
Pieve di San Floriano di Illegio
(Tappa da Imponzo a Illegio)
La chiesa plebanale di San Floriano viene fatta risalire al IX secolo. In quel periodo, su un’altura del vicino Monte Gjaideit, si costruì una prima struttura cultuale dedicata a San Vito. Questo edificio, di cui sono ancora esistenti
Pieve di Santa Maria Maddalena
(Tappa da Villa di Verzegnis a Invillino)
Prima della Pieve di Santa Maria Maddalena esisteva nel v secolo, sull’altura chiamata Cuel di Cjuce, un vistoso e importante complesso cultuale paleocristiano, una basilica, creata a scopo missionario dalla sede di Aquileia.
Santa Maria di Gorto
(Tappa da Prato Carnico a Cella – Ovaro)
Gli storici che in passato hanno tentato di dare una collocazione storico – cronologica alla fondazione della Pieve di Gorto, hanno ipotizzato la sua nascita nel V secolo, chi (Biasutti) come centro missionario paleocristiano fondato dalla sede di Aquileia, chi …
Pieve di Santa Maria Oltrebut
(Tappa da Illegio a S.Maria Oltrebut)
La Pieve è sorta nel VI secolo, nell’ambito di una struttura castellana posta su uno spuntone roccioso prealpino a controllo dell’antica strada romana Julia Augusta, che in questo tratto risaliva la Valle del But verso il Norico (Austria), collegando Aquileia.
Pieve dei Santi Ilario e Taziano
(Tappa da Invillino – VillaSantina a Enemonzo)
Per la Pieve dei Santi Ilario e Taziano non esistono documenti sul periodo della sua istituzione. Sembra che essa risalga ai secoli XI-XII, al tempo dell’unione della chiesa di Enemonzo col Capitolo aquileiese dei Santi Felice e Fortunato. In quel …
Pieve di San Pietro
(Tappa da Piano di Arta Terme a San Pietro – Imponzo)
Non è possibile stabilire con precisione l’istituzione della Pieve di Zuglio. Le vicissitudini della sua fondazione si collegano a quelle della travagliata vicenda conclusiva dell’ Episcopato paleocristiano di Zuglio (la cittadina romana di Iulium Carnicum), attivo tra il IV e …
Pieve di Santo Stefano
(Tappa da Tolmezzo a Cesclans)
La pieve di Santo Stefano di Cesclans viene menzionata in alcuni documenti del XII secolo, ma la sua fondazione risale almeno al VIII.
L’edificio attuale è del 1777, anno della quarta ristrutturazione, dopo la chiesa-mausoleo dell’ VIII secolo, quella con tre …
Pieve di Santa Maria Annunziata
(Tappa da Enemonzo a Socchieve)
Secondo alcuni studiosi (Biasutti) l’intitolazione originaria della Pieve era Santo Stefano e questo fa presupporre la sua fondazione in un’epoca molto alta.
Il titolo sarebbe poi stato cambiato nel 1212, elevandolo a Santa Maria Annunziata.
Pieve di San Martino
(Tappa da Cesclans a Villa di Verzegnis)
L’attuale chiesa di San Martino di Verzegnis sorge all’interno del centro abitato di Villa di Verzegnis e si presenta in una veste architettonica settecentesca. La sua fondazione come Pieve risale probabilmente all’ VIII secolo…
Pieve di Santa Maria del Rosario
(Tappa da Socchieve a Forni di Sotto)
La Pieve, che ora porta ora il titolo di Santa Maria del Rosario, discende secondo alcuni studiosi (come il Biasutti) da una primitiva matrice intitolata a San Lorenzo e ubicata in Vico.
La sede plebanale sarebbe passata sul colle di San…
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È possibile reperire il materiale informativo (guida, cartine, gadget, etc.), informazioni di carattere turistico (punti di appoggio ed altro) e eventuali aggiornamenti sui percorsi del cammino, sulle località attraversate, sulle pievi, sulle visite guidate, sugli eventuali accompagnatori.
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