Seconda tappa

Da Illegio a S.Maria Oltrebut – Caneva/Casanova di Tolmezzo

Itinerario di fondovalle in leggera discesa che si svolge quasi tutto su strada asfaltata ad eccezione del tratto centrale, passando al centro della pia- na glaciale tra il Monte Amariana e il Monte Strabut. Il percorso, dopo aver attraversato Tolmezzo, tocca la Pieve di Santa Maria Oltre But e rientra nella stessa cittadina per la tappa seguente e l’eventuale pernottamento.

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Riepilogo di Tappa

  • PUNTO DI PARTENZAIllegio
  • PUNTO DI ARRIVO S.Maria Oltrebut - Caneva/Casanova di Tolmezzo
  • DIFFICOLTÀ Itinerario Turistico
  • LUNGHEZZA 7.5 km
  • TEMPO DI PERCORRENZA2 ore e 20 minuti
  • AMBIENTEBassa Montagna
  • ESPOSIZIONE Sud, est
  • DISLIVELLO IN SALITA 97 m
  • DISLIVELLO IN DISCESA 283 m
  • RIFERIMENTO CARTOGRAFICO Tabacco 13 (1:25.000)
  • SORGENTI D’ACQUA No
  • PERCORRIBILE IN BICICLETTASi
  • PERCORRIBILE A CAVALLOSi
  • PRESENZA DI UNA PIEVE Si

Mettiamo a tua disposizione dei documenti utili per il cammino scelto. Scarica la mappa e la descrizione dettagliata della tappa e il tracciato GPS.

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Descrizione percorso

Dall’abitato di Illegio si segue la strada asfaltata in direzione di Tolmezzo per circa un chilometro e, lasciato sulla sinistra il campo di calcio, dopo una leggera curva si imbocca a destra la strada sterrata che sale sul Monte Strabut (20 min).
Dopo cento metri, all’altezza di uno stavolo, si prende a sinistra una carrareccia che diventa una comoda mulattiera in discesa (“Troi dai ciclamìns”, sentiero dei ciclamini) e confluisce nuovamente nella strada asfaltata (25 min).

Proseguendo sull’asfalto, costeggiando la vecchia strada sotto la palestra di roccia per 150 metri, si raggiunge la località Betania e al bivio si scende a destra, per raggiungere l’abitato di Tolmezzo (1 Km e mezzo ca, 25 min). Si prosegue a destra, attraversando prima Piazza Domenico da Tolmezzo e Piazza Mazzini, quindi i portici di Via Roma.

Si continua verso destra in direzione di Piazza Garibaldi (Museo Carnico delle Arti e Tradizioni Popolari) e poi diritti lungo via Matteotti, fino al ponte sul Torrente But. Superato il ponte si tiene la destra (in direzione di Terzo) e, dopo poche centinaia di metri, si giunge nei pressi di una galleria, alla cui sinistra ha inizio la scalinata della “Via Crucis” che in breve conduce alla Pieve di Santa Maria Oltrebut (50 min.).
Per rientrare a Tolmezzo si segue lo stesso percorso.

Pieve di Santa Maria Oltrebut

La Pieve è sorta nel VI secolo, nell’ambito di una struttura castellana posta su uno spuntone roccioso prealpino a controllo dell’antica strada romana Julia Augusta, che in questo tratto risaliva la Valle del But verso il Norico (Austria), collegando Aquileia ad Aguntum. Il titolo originario doveva essere quello di San Lorenzo, denominazione passata a Santa Maria Oltrebut attorno al X secolo.

La Pieve dipendeva in un primo tempo direttamente da Aquileia, ma negli ultimi secoli del Medioevo fu attirata nella sfera dell’Abbazia di Moggio. I reggenti di quest’ultima avevano infatti fatto costruire in Tolmezzo, a seguito della sua evoluzione da borgo in città (sec. XIV), una chiesa intitolata a San Martino, presso la quale, in virtù della sua ubicazione nel centro cittadino, si era trasferito anche il pievano.

Dalla matrice di Santa Maria derivarono nel corso dei secoli, oltre alla Parrocchia di San Martino di Tolmezzo, le parrocchie di Betania, Caneva, Cazzaso, Fusea e Lorenzaso.

Dal paese di Illegio si attraversa la piana coltivata di origine glaciale per stradine interne verso la mulattiera che sale al Monte Strabut. Lungo la carrabile abbandonata si scende all’ombra di un bosco di piante termofile con vecchi abeti rossi, carpini neri, ornielli e pini neri cresciuti su suoli calcarei.

Lungo la salita che porta alla Pieve di Santa Maria Oltrebut si supera dapprima un bosco artificiale di abete rosso per poi incontrare carpino nero, querce e orniello. Nel prato antistante la pieve si trova un ippocastano. Il sottobosco è caratterizzato da pungitopo, Dentaria Bulbifera (riproduzione sessuata ed asessuata), ortica, tarassaco e Erba Roberta (geranio vero).

  • Albergo “la Rosa” – Via Paluzza 62, Tolmezzo – Tel. 0433 2039 (CONVENZIONATO)
    Situato sulla SS52bis in direzione nord a ca 1km dal centro
  • Albergo “Al Belvedere” – Via Selet 1, Tolmezzo – Tel 0433 44282
  • Albergo “Al Benvenuto” – Via Grialba 9 – Tolmezzo – Tel 0433 2990
  • B&B Alle Tre Colombe – Via Monte Grappa 74/c, Caneva – Tolmezzo – Tel 340 7467689. Situato in località Caneva , oltre il torrente But, vicino
    al cammino.(CONVENZIONATO)
  • B&B Il Cardo – Via Somma, 5 – Tolmezzo – Tel 0433 43902 / 347 3912175 – Situato a 500 mt dal cammino verso nord (CONVENZIONATO)
  • B&B Nel Verde – Via Romana 20, Tolmezzo -Località Terzo- Cell: 347 7206352 (CONVENZIONATO)

La chiesa di Santa Maria Oltre But sorge su un rilievo, la rupe di Claps, in posizione panoramica e dominante verso la Valle del But e si raggiunge attraverso una scalinata di 398 scalini scavati nella pietra.
All’esterno presenta un tetto a capanna e all’interno un’aula rettangolare, preceduta da un atrio di accesso. Le forme attuali sono l’esito di diversi rifacimenti avvenuti nel corso dei secoli, fino al XIX.

Del rifacimento cinquecentesco (1505) rimane memoria in alcune lapidi e rilievi di pietra incisa, provenienti da un altare attribuito allo scultore di origine bergamasca Giovanni Antonio Pilacorte (1455 ca. – 1531), murati in parte all’esterno, sulla facciata e sopra il portale settecentesco e in parte all’interno. Degno di nota è soprattutto il rilievo con la Madonna con il Bambino.
All’interno della Pieve si trovano anche due altari lignei di bottega carnica in legno intagliato, di epoca sei-settecentesca dove San Lorenzo, titolare della pieve originaria, è raffigurato in un dipinto e in una delle statue.

Orari delle Liturgie:
Alla Pieve si celebrano liturgie solenni i giorni 10 e 15 agosto, come pure l’ 1 e 2 novembre, ore 10.30.

Possibilità di celebrazione:
Si può celebrare, con sacerdote del gruppo, previo accordo. Custode-referente: Caufin Aldo tel. 0433 40291

Aperture Programmate:
non sono attualmente previste aperture programmate per questa Pieve.

Oppure richiedi un’apertura straordinaria a fondo pagina.

Le tappe

In origine il percorso era articolato in diciotto tappe, nel 2013 è stato esteso a venti, in dieci delle quali si incontrano le storiche Pievi Carniche e due Santuari, comprendendo le comunità e i territori dell’alta Val But, della Val Pontaiba e della Val Chiarsò, mantenendo la partenza da Imponzo di Tolmezzo e l’arrivo a Zuglio.

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